Il mare lava tutti i mali dell’uomo…

Il mare lava tutti i mali dell’uomo…

Ho deciso di usare come titolo a questo articolo una suggestiva frase di Platone ed iniziare, così, a rispondere ad una domanda che si pongono in tanti:

per quale motivo sento un desiderio irrefrenabile di contemplare il mare, il desiderio istintivo di tuffarmi in acqua, il piacere nel profumo dello iodio?

…esiste un legame ancestrale, profondo tra l’uomo e il mare.
A questo punto sento il dovere di far cenno agli affascinanti significati psicoanalitici dell’acqua che spiegano perché questo elemento suscita tanta attenzione nella vita emotiva, nei sogni notturni, nei miti, nelle leggende dell’uomo: l’acqua è il liquido che rappresenta l’inconscio ma simboleggia anche la Madre, la Donna.
Osserviamo infatti, che il mondo (terra, vita cosciente) è uscito dall’abisso dell’acqua (abisso dell’Inconscio). Nello stesso senso la vita cosciente (il bambino) è uscita dalle “acque materne” (l’Inconscio ancora), rappresentando con questo la Vita.
Il “simbolismo della Madre” il voler tornare all’”acqua”, rientra alla sicurezza del ventre materno per ritrovarvi il calore, l’incoscienza perfetta che si conosceva allo stato fetale. Inoltre, non dimentichiamo l’importanza del colore del mare, infatti studi neurofisiologici e la stessa esperienza quotidiana testimoniano che il colore influisce sullo stato d’animo e sui sentimenti poiché è luce e dunque energia; per questo l’azzurro, che è anche il colore del cielo, influendo come rallentatore dei battiti cardiaci viene definito come il colore del silenzio, della calma, dell’armonia, della contemplazione e della spiritualità tanto che in terapia il blu e l’azzurro sono utilizzati per le loro proprietà calmanti e rilassanti. Ancora, non possiamo dimenticare il favoloso profumo del mare per il quale non si può far altro che chiudere gli occhi e riempire dolcemente i nostri polmoni: questo succede perchè l’olfatto, rispetto alla vista ed all’udito ha connessioni maggiori con zone del cervello che controllano la memoria e le emozioni. Un odore, gradevole o no, arriva direttamente al cervello, senza subire alcuna censura psicologica, con la capacità di suscitare, immediatamente, impressioni ed emozioni durature. E se l’odore ha avuto in passato qualche legame con delle esperienze personali, positive o negative, ecco che ad annusarlo di nuovo anche a distanza di molti anni, affiorano i ricordi, intensi ed improvvisi…e qui vi lascio con il vostro mare e ciò che vi richiama, andando via in punta dei piedi.

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